Secondo Vendola è colpa della chiesa se per fare un figlio ci vogliono un padre ed una madre, ovvero un uomo e una donna.
19 ott – Mi piacerebbe adottare un figlio. Per me non è un fatto biologico o del sangue. Un figlio è crescerlo, è l’amore che gli dai. Viviamo in un Paese arretrato, viviamo in un Paese in cui una classe dirigente immoralista nella vita privata e moralista sui palcoscenici delle campagne elettorali, ci ha impedito per trenta, quarant’anni di fare quello che hanno fatto in tutto il resto del mondo.
In Italia anche parlare di queste cose è problematico, perché si usa un vocabolario violento. Il pensiero dominante non può essere estratto da una morale confessionale. Dovrebbe valere ancora per l’Italia l’idea che siamo un libero Stato in cui è possibile alla libera Chiesa di esercitare le sue professioni di fede, ma non d’ipotecare l’attività del legislatore. La morale cattolica non può diventare la legge di uno Stato che invece deve essere laico e pluralista.
Io penso che la principale rivoluzione da fare in questo Paese è rompere il muro dell’ipocrisia, l’ipocrisia della classe dirigente.