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Si converte all’Islam per far piacere alla moglie. Poi la crisi e le botte

22 nov – La amava tanto, forse anche troppo. Per lei ha rinunciato a tutto quello che era, lasciandosi indietro il suo passato. Per lei è anche diventato musulmano e ha cambiato nome. Ma dopo l’amore sono arrivati i continui litigi. Così un uomo di Trento è accusato con le imputazioni di maltrattamenti, estorsione, danneggiamento e sequestro di persona. La moglie, una donna marocchina lo ha denunciato: “Mi ha segregato in casa impedendomi di uscire”. Una drammatica storia di amore e integrazione fallita. E degenerata in violenza.

La vicenda, raccontata dal Corriere del Trentino, si è conclusa con una condanna a dieci mesi per l’uomo di 41 anni per maltrattamenti e danneggiamento mentre sono cadute le accuse di estorsione e sequestro di persona. Prima c’era stato tanto amore. Lui si era convertito all’Islam e l’aveva aiutata anche economicamente nell’apertura di un centro estetico condotto dalla moglie.

Peccato che dopo qualche tempo siano cominciati i litigi. Secondo i capi di imputazione non solo scaramucce, ma maltrattamenti e il resto. I due si erano conosciuti a Trento nel 2005. Lui originario di Caserta e lei dal Marocco. Per avvicinarsi a lei lui decide di cambiare nome e religione e le finanzia l’attività.

Poi tutto crolla. la situazione degenera quando l’uomo chiede il sequestro preventivo di 160 mila euro che aveva prestato alla moglie. Una domenica l’uomo avrebbe “segregato” in casa la moglie impedendole di uscire.

Sul caso la pm Licia Scagliarini aveva aperto un fascicolo, ma nel corso delle indagini sono emerse verità contradittorie. Pare infatti che la donna da un lato avesse denunciato il marito (querele strumentali, ad avviso del difensore Giuliano Valer), ma nel contempo avrebbe continuato a scrivere messaggi d’amore all’uomo.

http://affaritaliani.libero.it/trentino/si-converte-per-la-moglie-poi-la-crisi221112.html

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