Il Consiglio degli Stati non vuole inserire nella Costituzione federale la legittimità di esporre in spazi pubblici simboli cristiani. La Camera ha respinto un’iniziativa parlamentare sul tema di Ida Glanzmann (PPD/LU) con 21 voti contro 17.
Per la precisione, l’iniziativa prevedeva l’inserimento nella Costituzione della frase: “è lecito esporre negli spazi pubblici simboli della cultura occidentale cristiana”. Questo significa che la presenza di simboli della cultura occidentale cristiana sul territorio (cime delle montagne, parchi, strade, vie ecc.) e negli edifici pubblici deve essere legittima. Per questo motivo le basi giuridiche, e in primo luogo la Costituzione, devono sancirlo espressamente, in modo che singole persone o gruppi non possano invocare i diritti fondamentali – come la libertà di credo e di coscienza – per rimettere in discussione la cultura svizzera.
A detta della maggioranza, i rapporti fra Chiesa e Stato sono argomento di competenza dei cantoni. Alcuni di questi, come Ginevra o Neuchâtel, fanno della laicità una nozione molto importante, ha sottolineato Robert Cramer (Verdi/GE) a nome della Commissione. Un dibattito politico su questo tema rischierebbe di mettere in pericolo la pace religiosa.
http://www.tio.ch/Svizzera/News/685705/No-alla-difesa-dei-simboli-cristiani-negli-spazi-pubblici