10 nov – Il Pakistan celebra oggi la “Giornata per Malala”, in onore della ragazzina 15enne pachistana sopravvissuta un mese fa a un attentato dei talebani. In molte scuole del Paese e anche nella scuola di Malala a Mingora, nella valle di Swat, sono previste preghiere e momenti di riflessione in favore del diritto all’istruzione di tutti i giovani e in particolare delle donne.
“Abbiamo recitato una preghiera speciale e acceso delle candele per Malala. Tutte le studentesse della scuola erano presenti… ma non si è trattato di un evento pubblico perché la nostra scuola e i nostri studenti sono ancora bersaglio di minacce”, ha spiegato Mariam Khalid, direttrice del collegio Khushhal frequentato da Malala. La direzione dell’istituto ha però invitato gli studenti a non rilasciare dichiarazioni ai media per evitare di attirare l’attenzione degli estremisti islamici.
“Lei è la nostra eroina – ha detto una studentessa 15enne di una scuola vicina – rappresenta l’identità della Valle di Swat e dei pashtun”. “Dopo l’attacco contro di lei, abbiamo ancora più volontà di studiare e di portare a termine la sua missione che è quella di diffondere l’istruzione”, ha aggiunto un’altra bambina, 12 anni, amica di Malala Yousafzai.
Malala, ricoverata in un ospedale di Birmingham, aveva scritto nel 2009 un diario dalla valle di Swat, pubblicato sula Bbc in lingua urdu, nel quale denunciava le violenze e i soprusi dei talebani che all’epoca avevano il controllo della valle. Per questa ragione e per la sua lotta in favore dell’istruzione femminile, la ragazzina è stata presa di mira dai talebani, che le hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco all’uscita di scuola. (fonte afp)