3 sett – Sulla tv di Stato egiziana e’ comparsa la prima telegiornalista con il capo velato, testimonianza visibile del cambio di linea sui media ufficiali seguito al rovesciamento di Hosni Mubarak e alla vittoria degli islamisti.
Fatma Nabil, in abito nero e un hijab color crema a coprirle i capelli e il collo, e’ apparsa in una trasmissione di mezzogiorno del primo canale. Fino alla rivolta anti-Mubarak, alle donne con il capo coperto dal velo islamico era severamente proibito comparire in tv (quelle con l’hijab, che lavoravano all’emittente pubblica, potevano svolgere attivita’ solo fuori dallo schermo).
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La rivoluzione del 2011 ha aperto la strada alla Fratellanza Musulmana, un movimento islamista a lungo messo al bando dal passato regime ma molto potente, che ha riportato una vittoria schiacciante alle ultime elezioni. E adesso, per le strade egiziane, si vedono sempre piu’ donne con l’hijab e sta diventando popolare anche il niqab, cioe’ il velo che copre tutto il viso. agi
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Abbiamo fatto questa rivoluzione per la dimocrazia e questo e` il primo passo della dimocrazia ,, quelle donne velate hanno il diritto di apparire in t.v italiano come quelle che non sono velate ma certo che dobbiamo anche giudicare dalla competenza non dall’aspetto
apparire in t.v egiziano*
Caro Sahar, la DEMOCRAZIA non è come il kebab, non è roba da mangiare. La DEMOCRAZIA è l’antitesi dell’islam, è in netto contrasto con i regimi teocratici e soprattutto con la legge islamica a cui tutti, VOLENTI O NOLENTI dovete sottostare. Le donne velate hanno certamente il diritto di apparire in tv. Ma, le donne in minigonna e con un bel decolleté hanno lo stesso diritto? Se si, è un passo verso il cambiamento, e non verso la DEMOCRAZIA. Un passo verso la DEMOCRAZIA, sarà da voi compiuto il giorno in abbandonerete l’islam, la shar’ia e la jihad.