Belfast, 13 lug. – Alta tensione a Belfast, dove alcuni manifestanti hanno esploso una decina colpi di arma da fuoco contro la polizia. La citta’ e’ stata teatro di violenti scontri, scoppiati nella notte tra cattolici e protestanti in occasione della tradizionale marcia orangista organizzata da questi ultimi ogni 12 luglio. Almeno nove agenti sono rimasti feriti nei tafferugli e due persone sono state arrestate.
Dozzine di giovani hanno lanciato mattoni e molotov contro la polizia in assetto anti-sommossa, che ha risposto con cannoni ad acqua e proiettili di gomma. Secondo una portavoce delle forze dell’ordine, contro gli agenti e’ stata anche scaraventata un’automobile in fiamme.
I disordini sono scoppiati quando alcuni partecipanti alla marcia hanno sfilato nel quartiere cattolico di Ardoyne. La parata era molto piu’ piccola degli ultimi anni poiche’ le autorita’ avevano imposto che si svolgesse prima delle quattro del pomeriggio, orario incompatibile con gli impegni di lavoro di molti.
Le circa 500 marce orangiste in diverse citta’ dell’Ulster hanno comunque visto la presenza di centinaia di migliaia di persone e si sono svolte pacificamente, salvo alcune eccezione come Londonderry, dove giovani cattolici hanno lanciato molotov contro la polizia. Disordini anche a Craigavon, con un bus sequestrato e dato alle fiamme. La manifestazione si tiene ogni anno per commemorare la battaglia del Boyne del 1690, in cui il protestante Guglielmo d’Orange sconfisse il cattolico Giacomo II. (AGI) .