È il primo disegno di legge mai proposto per impedire a chi lo desideri di sottoporsi a una terapia che ne corregga l’orientamento sessuale. La norma è al vaglio del Senato della California. L’omosessualità è stata bandita dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali ma nulla vieta agli psichiatri di sottoporre a terapia correttiva le persone omosessuali che le richiedano. Fino ad oggi.
Il disegno di legge, infatti, stabilisce che qualsiasi persona sotto i 18 anni non potrà in nessun caso, nemmeno se lo desidera, sottoporsi alle cosiddette terapie “riparative” o di “conversione”, mentre ad ogni adulto che avanzasse tale richiesta lo psichiatra sarà costretto a presentare un consenso informato dove si sostiene che «la terapia riparativa è sicuramente inefficace, se non pericolosa». Se la legge venisse approvata, l’unica terapia possibile per le persone a disagio con la propria omosessualità sarà la “terapia affermativa”, che mira a portare il paziente ad accettare il proprio orientamento sessuale. A presentare la norma è stato il senatore Ted Lieu, appoggiato dall’associazione Equality California, un gruppo di attivisti gay di San Francisco, capitale dell’orgoglio omosessuale.
E totalitarismo sarà… strano che l’ONU si scagli contro la chiesa cattolica per aver coperto la pedofila e poi non si scagli per mettere fuorilegge i partiti pedofili olandesi…..
la pedofilia per la psichiatria americana non é più una patologia…ma un semplice orientamente sessuale… come avvenne per l’omosessualità nel 1992….meditate gente meditate….l’inferno della dittatura gay e della perversione polimorfa di Mieli é alle porte delle scuole ….