Bergamo 24 mag. – Per tre anni ha abusato della figlioletta della propria compagna fino a metterla incinta. Per questo un immigrato di 46 anni abitante nella Bassa Bergamasca e’ stato condannato a sette anni di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 100.000 euro.
Gli abusi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si sarebbero protratti tra il 2008 e il 2011, quando la ragazzina aveva tra i dieci e i tredici anni. La bimba aveva all’inizio cercato di raccontare alla madre cio’ che avveniva ma non era stata creduta e anzi era stata affidata a una psicologa.
La scorsa estate la bambina pero’ resto’ incinta e la madre si rese finalmente conto di cosa avveniva e si presento’ dai carabinieri per denunciare il compagno, che venne arrestato e da allora e’ in carcere. Ci fu un aborto, e un controllo del Dna del feto accerto’ la responsabilita’ della violenza. L’uomo ammette di avere compiuto uno solo degli abusi dei quali e’ accusato, quello che ha portato alla gravidanza, negando tutti gli altri.
http://www.agi.it/cronaca/notizie/201205241405-cro-rt10162-per_tre_anni_violenta_figlia_della_compagna_condannato_a_7_anni